Sono stati due giorni molto belli e intensi quelli passati a Vitovlje (Slovenia) il 5/6 febbraio al seminario di Sharon Ronen (Israele) magistralmente organizzato da Arcon Hari, veterano nell’organizzazione di campionati mondiali e noto come giudice, figurante e conduttore (sua la miglior pista con punti 100 all’ultimo camp. Mondiale Wusv in Spagna). La soddisfazione avuta dal corso è stata pari a quella avuta dall’accoglienza e dalla ospitalità della famiglia di Arcon Hari; perfetti in tutto, dalle brioche calde all’arrivo ai caffè distribuiti durante le due giornate, dal gustoso pranzo casalingo all’ottimo alloggio che mi era stato prenotato. Preziosissima anche la traduzione di Hari dall’inglese: veramente bravo!
Molti i partecipanti, quasi una quarantina, provenienti dalla Slovenia e da molte Regioni italiane. Lodevole la presenza di alcuni giudici italiani (Peres, Ceschia, Codemo e Mezzetti) e apprezzabile l’intervento di circa un’ora da parte del dott. Massimo Floris sulle problematiche relative al cane da sport.
Tutti si aspettavano, da parte del docente, sofisticati trucchi e suggerimenti per portare il cane a certi livelli, visto che Sharon Ronen è stata campionessa mondiale Wusv nel 2009 e vice campionessa mondiale Wusv nel 2010. Niente di tutto questo!
Si è partiti dalla teoria, tutta la mattinata del sabato, con abbondanti nozioni sulla crescita caratteriale ottimale del cane da sport, dai due mesi fino all’anno di età e oltre. Si è parlato di condizionamento classico e operante, delle motivazioni e sull’interpretazione del linguaggio del cane da parte dei giudici e dei conduttori (segnali calmanti dovuti a situazioni di stress) tutto corredato da diapositive, filmati e grafici. Ha parlato degli argomenti che il sottoscritto da più di sette anni continua a scrivere con insistenza (vedi articoli pubblicati sul sito www.dankim.it alla voce Training Italy/Centro cinofilo Giubbe rosse dai titoli:” Storia dell’addestramento dal 1970 ad oggi” e “Cane informato … mezzo salvato”) vale a dire lo studio e l’applicazione dei tre parametri richiesti dalla Wusv per l’applicazione della qualifica di “eccellente”: Technik (precisione) – Trieb (pulsione) – Harmonie (piacere al lavoro). E’ stato spiegato come si costruisce la precisione, col cibo, dai due mesi fino al cambio dei denti, come sviluppare la pulsione predatoria (boite trieb) dopo la dentizione e come creare un rapporto armonico attraverso una gestione leale dell’addestramento in fase giovanile dando massimo valore alla spinta pulsionale e riducendo al minimo gli interventi gerarchici. Grande spazio è stato dato all’uso del RINFORZO POSITIVO con l’applicazione del clicker vocale attraverso l’uso del segnale “good” che sempre anticipa di un secondo l’uso del cibo o del gioco. Il cane viene gestito con sole tre parole: “good” – “ok” – “no” ma sempre in modo tempestivo e coerente.
Tutte le dimostrazioni pratiche con cani giovani hanno avuto successo dopo l’applicazione del condizionamento classico col “caricamento” della parola “good” attraverso una serie di bocconcini, seguito dal condizionamento operante che andava a premiare tutti i comportamenti efficaci.
Anche la pista è stata una dimostrazione in campo del rinforzo positivo con la parola “good” che fungeva da clicker vocale e che anticipava, su ogni orma, il ritrovamento del cibo. Anche sull’oggetto è stato applicato il nostro metodo (vedi su questo sito i filmati sulle piste in Training italy), con la conferma, attraverso un bocconcino, sul “terra” effettuato dal cane senza costrizione.
Nel riporto si è inserito il concetto di “shaping” (modellaggio) e “chaining” (concatenazione) pretendendo, all’inizio, solo l’esecuzione dell’ultimo anello della catena cioè il “tieni”.
A dimostrazione di tutto ciò che la relatrice ha proposto e al fine di sfatare il luogo comune che tutti i docenti “campioni” ti dicono una cosa ma, in privata sede, ne fanno un’altra, si è visto il nuovo cane della Sharon, di nove mesi, mettere in pratica, con precisione e con spinta molti esercizi di base. Non si è vista nessuna costrizione, tant’è vero che, lasciato libero col salamotto in bocca, stentava venire al richiamo della conduttrice.
Pensierino della sera: quando ci sarà, in Italia, una scuola che insegnerà a tutti (conduttori, giudici, figuranti, allevatori) cosa significa CONDIZIONAMENTO CLASSICO, CONDIZIONAMENTO OPERANTE, RINFORZO, PUNIZIONE, ESTINZIONE, SEGNALI CALMANTI ecc. ecc.?
Il sottoscritto, col suo gruppo, ci prova da oltre sette anni, e, dopo le prime critiche e i primi “sorrisi” sta raccogliendo i primi frutti e la conferma, anche da questo corso, che è stata imboccata la strada giusta.
Copyright © 2011 – Dr. Guido Cecchinato